L'origine della chimica, L'alchimia parte 1

Essendo partita questa storia della scienza perchè non percorrerla da tutti i suoi aspetti?
Alla base della chimica moderna e di altre branche della scienza abbiamo l'alchimia, un'antica "scienza", potremmo chiamarla "arte" del combinare elementi di chimica,fisica,astrologia,arte,semiotica,metallurgia,medicina, misticismo e religione, quindi gli alchimisti abbracciarono molte delle conoscenze principali di allora per raggiungere degli obbiettivi che oltre ad essere completamente astratti, se fosse stato per loro possibile raggiungerli, sarebbero stati davvero "magici".
Gli obbiettivi principali degli alchimisti erano tre:
Conquistare l'onniscenza
Creare la panacea universale, ovvero una sostanza in grado di curare tutte le malattie e per generare e prolungare la vita fino ad un'immortalità terrena.
E ovviamente trasmutare i metalli in oro e argento.
Per queste persone il mezzo per raggiungere i loro obbiettivi era il riuscire a produrre una sostanza "chiave", una sostanza di tipo etereo, ovvero la fantomatica pietra filosofale.
L'alchimia oltre ad essere una disciplina fisica e chimica, credeva che l'artefice dell'esperimento avrebbe liberato la sua anima compiendolo quindi la scienza alchemica veniva sacralizzata e ricondotta ad un tipo di conoscenza metafisica e filosofica, assumendo significati mistici; infatti molti segni alchemici hanno un significato nascosto riguardante lo sviluppo spirituale dell'individuo.
Questa scienza fu presa in considerazione da tre popolazioni in particolare: gli arabi, i cinesi e gli egizi.Per comprendere l'alchimia dobbiamo accettare che la conversione di una sostanza in un'altra che successivamente formò la base della metallurgia fu sempre vista come un'opera magica sin dall'inizio del mondo.
Siamo scienziati e vero ma non dobbiamo ignorare quel che ha reso possibile lo sviluppo scientifico di oggi,
per ora mi vedo costretto a finire qui, ma presto completerò e arricchirò questa esposizione

non mi è perfettamente chiaro dove vuoi arrivare....intanto mi permetto di chiarire alcune cose un po' imprecise...l'alchimia non è una scienza...è tutt'altro...potremo paragonare l'uso di principi alchemici come ad un bambino che gioca....la Scienza vera e propria è nata durante la rivoluzione scientifica..l'umanità al tempo aveva acquisito mezzi e conoscenze in grado di abbracciare la verità tramite il metodo scientifico..grandi uomini tramite l'osservazione e il pensiero (seguendo la vera ricerca della verità) sono andati contro mentalità chiuse dell'epoca e tramite le loro scoperte hanno avviato un processo irreversibile che è quello del progresso...intendo il progresso per eccellenza,quello scientifico...dobbiamo ringraziare uomini come Copernico e Galileo per tutto questo...io trovo meraviglioso il pensiero scientifico...lo ritengo superiore al pensiero filosofico e soprattutto a quello religioso.......per quanto riguarda il periodo antecedente possiamo dire che l'uomo già aveva dentro di sè questa concezione...basti vedere i Greci e altre civiltà...però ancora non si erano sviluppate le conoscenze necessarie per la scienza come la conosciamo ora...infatti l'alchimia in fondo aveva delle pretese scientifiche per quanto prive di metodo efficace però era ancora una visione aberrata che si rifaceva alla filosofia e ad un certo spiritualismo...io non ricercherei i primordi della scienza in un modo di fare ma se vogliamo intraprendere questa ricerca non c'è che da guardarsi allo specchio...in vero è la mente umana la vera fautrice della Scienza che per quanto posso vedere e supporre è la forma più evoluta e sana di pensiero..