Dareios85 |
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| Ciao ragazzi sono nuovo nel forum e ho dato un'occhiata a qualche topic ma non ho trovato discussioni inerenti alla mia domanda. Se poi il tema è già stato trattato in altre sedi chiedo venia. In sostanza il dubbio che mi attanaglia è questo: Andando a documentarmi sulla natura e la genesi dei buchi neri ho constatato che la teoria più accreditata consiste nel fatto che un buco nero è il risultato della "morte" di una stella. Nella fattispecie, quando la stella in questione ha una massa sufficientemente elevata e l'espansione termica dei gas non riesce a contrastare la forza gravitazionale, essa collassa su sé stessa dando vita a un buco nero. Seguendo questo ragionamento ho capito che il buco nero ha una densità spaventosamente alta che gli conferisce una forza gravitazionale alla quale neanche la luce si può sottrarre. La domanda può sembrare banale ma non capisco come faccia il semplice aumento di densità a far aumentare anche la forza gravitazionale. Capisco che un fenomeno simile possa non essere spiegato semplicemente con la fisica newtoniana, tuttavia ho sempre saputo che la forza di attrazione gravitazionale dipende dalla massa del corpo e non dalla sua densità. Perciò, ipotizzando una stella di massa x che arriva alla fine del suo ciclo vitale, possiamo supporre che essa collassi riducendosi a un volume tendente a zero e incrementando la densita idealmente all'infinito. Ma, se non vi sono fattori esterni che aumentano la massa, quest'ultima dovrebbe rimanere la stessa sia prima del collasso sia dopo e, pertanto, anche il campo gravitazionale dovrebbe rimanere invariato... sicuramente mi sfugge qualcosa ma vorrei capire. Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione ed eventuali risposte
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